Ci chiamano la Caccia Selvaggia, un’orda di spiriti infernali giunti sul mondo umano nella profondità della notte che porta verso la stagione oscura in cerca di vittime.

Noi, con i nostri cavalli spettrali, portati da folate di vento gelido e sibilante, posiamo i nostri piedi dannati sul mondo, corriamo per le lande ricoperte di nebbia, persi in un estasi sanguinaria.

Condannerà sè stesso chi, poco avvedutamente, oserà uscire dalla sua casa tiepida e illuminata nelle notti prima di Valpurga, e ci sfiderà non tornando sui suoi passi quando il freddo pungente della notte, foriero del nostro arrivo, arriverà a sfiorare le sue guance.

è una danza maledetta quella che portiamo, e maledette siamo noi creature ebbre di sfinimento e forza, dolore e godimento.

Là dove gli opposti si sovrappongono, là dove l’oscurità è così potente da rendere immensamente luminosa una timida candela, ecco noi spiriti che cavalchiamo tra le urla, e gli zoccoli dei cavalli potrebbero distruggere la terra che aggrediscono con il loro galoppo furioso.

Ma chi siamo, noi spiriti della Grande Caccia?

Siamo dannati, sì che lo siamo, lo siamo fino alla fine dell’eternità e ritorno.

Dannati e liberi, dannati e selvaggi. La nostra dannazione è la nostra stessa benedizione, e la nostra benedizione è la nostra stessa dannazione.

Intrappolati in un limbo oscuro, siamo creature di puro istinto, istinto bruciante che ci ha privati di un corpo fisico, lasciando il nostro spirito come fiamma libera nell’aria gelida.

è questo di noi che vi fa paura: vi rivelo un segreto…non siamo noi a rapirvi, umani…siete voi che vi fate rapire dal nostro mondo di impulsi. Voi che ci seguite e rimanete abbagliati, come drogati…terrorizzati ma incapaci di andarvene.

E così luna dopo luna arricchite le nostre schiere.

Perchè noi siamo voi, voi al di là delle bugie che vi raccontate. Noi siamo ciò che voi negate, e così rinnegandoci ci rendete sempre più forti, inarrestabili…fino a che, in una notte gelida, non sapete nemmeno perchè lo fate, ma finite a rincorrere l’orda spettrale, e quel desiderio segreto di colpo vi riempie, annullando il vostro mondo davanti ai vostri stessi occhi.

E tu, bambino umano, perchè guardi verso di me e mi sorridi? Perchè sorridi? Le mie dita di fuoco potrebbero ridurti cenere se solo lo volessi.

I miei artigli potrebbero dilaniarti in un baleno.

Potremmo investirti lasciandoti distrutto.

Invece tu guardi nella mia direzione e sorridi…soffio una voluta di fumo nella tua direzione: giocaci, e se anche tu finirai per trasformarti uno spettro di questo tuo mondo, vieni a cercarmi.

Ti farò cavalcare il mio destriero maledetto.